FAI di primavera: Capuccini, Chiesa San Carlo e Manifattura Marinati il percorso del week end

Sabato 22 e domenica 23 le visite. Gli 'apprendisti ciceroni' dell'istituto "Brindisi"

Data :

20 marzo 2025

FAI di primavera: Capuccini, Chiesa San Carlo e Manifattura Marinati il percorso del week end
Municipium

Descrizione

Loggiato dei Capuccini, Chiesa di San Carlo e Manifattura marinati: è il percorso Fai di Comacchio che sarà aperto al pubblico per le Giornate Fai di primavera che si tengono sabato 22 e domenica 23 marzo. 

Le Giornate Fai di primavera è il principale evento di piazza dedicato al patrimonio culturale e paesaggistico del nostro Paese, organizzato dal FAI-Fondo per l’Ambiente Italiano ETS (la delegazione di Ferrara guidata da Barbara Pazi) grazie all’impegno e all’entusiasmo di migliaia di Volontari di 350 delegazioni e gruppi, attivi in tutte le regioni: 750 luoghi in 400 città saranno visitabili a contributo libero.
Questa XXXIII edizione è speciale, perché ricorrono i cinquant’anni dalla nascita del FAI - era il 28
aprile del 1975 quando Giulia Maria Mozzoni Crespi con Renato Bazzoni, Alberto Predieri e Franco Russoli,
firmò l’atto costitutivo e lo statuto del FAI: una dichiarazione d’intenti di persone decise a fare qualcosa di
concreto per il nostro Paese, dando corpo all’idea di Elena Croce.
Oggi la Fondazione porta avanti la sua missione culturale, finalizzata ad educare la collettività alla conoscenza, alla frequentazione, alla tutela e alla valorizzazione del prezioso patrimonio di storia, arte, architettura e natura, italiano, attraverso i tanti volontari che in tutta la Nazione si fanno promotori della cultura, con passione e determinazione, a fianco delle istituzioni, associazioni, enti pubblici e privati, privati cittadini, che in numero sempre maggiore collaborano con il FAI grazie ad una vasta e capillare rete territoriale, con un unico obiettivo: riconoscere il valore del nostro patrimonio culturale e con esso la nostra identità di cittadini europei.
Le Giornate FAI rappresentano un momento di crescita educativa e culturale e di condivisione, strumenti essenziali per affrontare un mondo libero. I numeri di queste 32 edizioni delle Giornate di Primavera sono significativi: oltre 13 milioni visitatori, 16.290 luoghi aperti in oltre 7.000 città.
Da oggi e senza incertezza anche noi del FAI dobbiamo avere ancora più chiaro che ogni nostra azione
sociale ed educativa debba concorrere al rafforzamento di una comune coscienza europea e affido dunque a
questa edizione delle Giornate FAI del cinquantennale e alle 750 piazze italiane - che esse virtualmente
rappresentano - l’auspicio che la nostra festosa, concreta e appassionata manifestazione del 22 e 23 marzo
possa essere proposta, vissuta e percepita in questa ottica più ampia, più civile, più militante. Il mondo, e non
solo noi europei, ne ha un immenso e drammatico bisogno. Viva l’Europa!” ha dichiarato Marco Magnifico,
Presidente FAI - Fondo per l’Ambiente Italiano.

Le Giornate FAI di Primavera anche in questa edizione attraverseranno il territorio italiano - da Nord a Sud,
aprendo luoghi insoliti e normalmente inaccessibili oppure poco noti e valorizzati - per continuare assieme a
meravigliarsi di fronte alla sorprendente vastità del patrimonio italiano, una festa con le persone e per le
persone.
Visitare almeno uno dei 54 luoghi selezionati da volontarie e volontari dell’Emilia- Romagna per
le giornate FAI di Primavera è una esperienza che vi invitiamo a vivere: troverete bellezza,
personaggi, storie, cultura della nostra terra, scegliendo se immergevi nella natura o perdervi
nell’atmosfera magica di un palazzo, se scoprire vita e storie familiari in una villa o perdervi nei
meandri di un borgo nascosto, oppure nell’atmosfera spirituale di un monastero…" afferma la presidente del FAI Emilia - Romagna Carla di Francesco che aggiunge: "Vi attendono queste, e tante altre esperienze, ciascuna delle quali unica, perché accompagnata dall’entusiasmo dei volontari e dall’impegno speciale dei giovani Apprendisti Ciceroni. Le giornate sono vere feste di piazza che chiamano i cittadini a conoscere beni culturali, paesaggio, storia e tradizioni dell’Italia e sostenerne la tutela, unendosi al FAI che proprio in questo 2025 compie cinquanta anni di passione civica in difesa del patrimonio”.

Le aperture Fai

Quest’anno la delegazione di Ferrara propone otto aperture, in città e in provincia, un progetto ambizioso che
nasce da una costante passione per la nostra terra, dalla volontà di raccontarla alle persone che sempre più ci seguono e tornano nei nostri luoghi e ci riconoscono, dando così senso alle nostre fatiche, spingendoci a fare sempre meglio e di più, una esperienza questa che ormai da anni facciamo e che sempre ci dà qualcosa di nuovo, arricchisce la nostra conoscenza, ci permette di condividere la nostra grande passione e ci offre la
possibilità di avere nuovi amici e sostenitori.
A rendere incisivo e forte il significato di appartenenza, identità, civiltà, cura e tutela, sono i giovani
Apprendisti Ciceroni e i Volontari Fai, che accompagneranno tra storia, architettura e racconto, i visitatori;
ragazzi di diverse scuole e nazionalità, insieme ai volontari, ai professori, alle amministrazioni e i privati che
ci consentono di aprire i Beni e la città, insieme nella cultura.

Comacchio, un percorso: la Loggia dei Cappuccini, la Chiesa di San Carlo e il Museo dei Marinati

L'Apertura di Comacchio durante le Giornate di Primavera è un percorso che si sviluppa in un ambito urbano
molto circoscritto, nell'intorno del loggiato dei Cappuccini, ad ovest del centro della città. Già da tre anni a
Comacchio durante le Giornate Fai di Primavera si è scelto di fare un percorso nella città, in quanto essa stessa è monumento, per il suo particolare assetto urbano fatto di canali e ponti, per le facciate delle chiese inglobate in cortine edilizie minute che prospettano le banchine dei canali e per i palazzi e le chiese che si distinguono, come cammei, per l'architettura prorompente. Nell'area scelta quest'anno emerge la Manifattura dei Marinati, fabbrica per la lavorazione del pesce, un interessante documento di archeologia industriale e di un mondo per sempre scomparso nel quale l'acqua delle valli e la vita materiale e spirituale degli uomini - il lavoro, l'economia, la cultura, la religione, l'assetto urbano della città - erano fortemente connessi. La Manifattura è dal 2004 un museo, durante le Giornate sarà possibile visitarlo gratuitamente per gentile concessione della cooperativa sociale Work and Belong, perché il racconto dei luoghi rende certa l'identità di chi li ha vissuti e delle generazioni che continueranno a viverli. Così dicasi per il loggiato, fortemente simbolico, per la suamonumentalità e posizione. Le visite saranno condotte dagli Apprendisti Ciceroni degli Istituti di Istruzione Superiore Guido monaco di Pomposa e Remo Brindisi.

(Comunicato a cura del FAI-Delegazione di Ferrara)

Per maggiori informazioni: www.giornatefai.it

 

Ultimo aggiornamento: 21 marzo 2025, 07:07

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