Descrizione
L’Amministrazione comunale, rappresentata dall’assessore all’Ambiente Antonio Cardi (in foto) e dal consigliere comunale Matteo Cavallari (in foto), su proposta originaria dell’ex consigliere Emanuele Larosa, intende promuovere la costituzione di una Comunità energetica rinnovabile (CER) sul territorio comacchiese. È in corso di pubblicazione sull’Albo pretorio comunale infatti un avviso pubblico per raccogliere le manifestazioni di interesse di cittadini, imprese e altri soggetti, a partecipare alla creazione di una CER sul territorio di Comacchio. La partecipazione al presente avviso deve comunque ritenersi non vincolante, ma consentirà al Comune di effettuare un censimento dei soggetti interessati a prendere parte come soci fondatori ad una prima CER promossa dall'Ente.
Sulla base dei dati raccolti, sarà effettuata una mappatura delle potenziali Comunità che sono realizzabili intorno alle cabine elettriche primarie di Comacchio. L’ obiettivo di una CER, lo ricrodiamo, è quello di produrre, consumare, condividere e gestire localmente energia elettrica prodotta da fonte rinnovabile. I membri in una CER potranno rivestire diversi ruoli. Quello di produttore (producer): soggetto che ha un impianto di produzione di energia elettrica da fonte rinnovabile che mette a disposizione della CER, o che vuole realizzarlo per metterlo a disposizione della CER.
Quello di consumatore (consumer): soggetto che non dispone di un proprio impianto di produzione, ma si avvale dei vantaggi legati alla condivisione dell’energia prodotta dagli impianti costituenti (o a servizio) la Comunità.
C’è poi il ruolo di produttore e consumatore (prosumer): soggetto che ha un impianto di produzione di energia elettrica da fonte rinnovabile, con il quale alimenta la propria utenza e cede alla Comunità l’energia in eccesso attraverso la sua immissione nella rete elettrica pubblica. Si aggiunge il titolare di superficie idonea: si tratta di un soggetto che detiene la proprietà o la disponibilità di un tetto o di una superficie idonea, sia essa a terra o in un edificio, e lo rende disponibile alla CER al fine di installarvi un impianto alimentato da fonti rinnovabili.
La CER, che avrà la natura di soggetto di diritto privato, regolerà poi autonomamente le modalità di investimento e la ripartizione di costi e benefici tra i suoi membri, nel rispetto dei principi enunciati nello statuto e delle norme del regolamento di cui si doterà all'atto della costituzione.
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Ultimo aggiornamento: 23 aprile 2025, 11:29