Descrizione
Prima lo studio di 12 opere contenute all’interno della Casa Museo Remo Brindisi e poi la messa in pratica, a seconda degli indirizzi scolastici scelti, di quanto appreso.
È l’esperienza maturata dagli studenti di due classi terze delle sezioni A dell'Indirizzo Tecnico Economico (Settore Turismo) e C dell'Indirizzo Enogastronomia e Ospitalità alberghiera, dell’Istituto “R. Brindisi” che si è conclusa martedì 15 aprile alla Casa museo del Lido di Spina.
Si tratta di una unità didattica di apprendimento dal titolo “Un brindisi creativo al museo” che ha portato 26 studenti a sperimentare, nella pratica, quando apprendono a scuola. Accolti dall’assessore alle Politiche giovanili Emanuele Mari e dalla direttrice della casa museo Laura Ruffoni, i ragazzi, secondo quanto elaborato negli indirizzi di studio “sala”, “accoglienza” e “tecnico economico e turistico”, hanno fatto esperienza sul campo.
Nel museo di Remo Brindisi gli studenti in divisa, accompagnati dai docenti, hanno eseguito la prova pratica conclusiva dell'attività didattica svolta precedentemente al museo e in classe. I ragazzi della 3 C Eno, articolazione “accoglienza”, hanno illustrato alle autorità presenti e a due classi dell'istituto comprensivo di Porto Garibaldi le 12 opere prescelte di importanti autori quali Robert Rauschenberg, Mario Schifano, Christo, Pippo Oriani, Mimmo Rotella e così via, tutte caratterizzate da un riuso creativo di materiali di scarto e oggetti di tutti i giorni, e hanno presentato un volumetto di loro creazione completo di QR code. I ragazzi della 3 A Ite hanno invece presentato un gioco Memory di loro realizzazione dedicato alle 12 opere. Per quelli della 3C Eno dell’indirizzo “sala”, c’è stato il momento di presentazione di cocktail analcolici creati dai ragazzi stessi, ognuno dei quali abbinato alle opere artistiche studiate in classe.
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Ultimo aggiornamento: 16 aprile 2025, 16:58