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Museo Brindisi, questa sera la conferenza sui segreti di Villa Torlonia a Roma

La storica dell'arte Maria Grazia Massafra spiega la "Casina delle Civette"

Data :

28 agosto 2025

Museo Brindisi, questa sera la conferenza sui segreti di Villa Torlonia a Roma
Municipium

Descrizione

Maria Grazia Massafra  (in foto) questa sera, dalle 21,30, nei giardini del Museo Brindisi illustrerà l'architettura particolare de "La Casina delle Civette" che fu realizzata nei giradini della storica Villa Torlonia di Roma, famosa, oltre che per il suo stile architettonico anche per essere stata la casa della famiglia Mussolini, negli anni Trenta. 

Nel cuore di Roma, proprio a Villa Torlonia, all’inizio del Novecento, fu infatti costruito un edificio misterioso e nascosto, coloratissimo e dalle forme insolite: la Casina delle Civette. 

L’edificio fu residenza del Principe Giovanni Torlonia Jr. (1873-1938) che, secondo la moda architettonica del primo Novecento, lo volle nelle forme del villino Liberty, in un luogo riservato e nascosto della Villa.  Edificato fra il 1908 e il 1920, esso colpisce per la fantasia architettonica, che gli conferisce un aspetto visionario e fantastico. Gli elementi decorativi, ripresi da vari stili e culture fanno sembrare la residenza ora una cattedrale, ora un castello, un’architettura araba, medioevale o rinascimentale, avvicinandola ad alcune delle realizzazioni visionarie e simboliche dell’architetto catalano Antoni Gaudí. Il villino venne arricchito da vetrate policrome a soggetti naturalistici, realizzate da alcuni degli artisti più in voga a Roma al momento, tra cui il più famoso era Duilio Cambellotti: a lui si deve l’iconica vetrata “delle Civette”, animale notturno che compare in maniera predominante nella decorazione esterna e interna, come una sorta di animale-guida. Oggi la casa è sede di un museo dedicato alla vetrata artistica nei primi decenni del Novecento. Alle moltissime vetrate che decoravano le finestre e le porte interne dell’edificio, nel corso degli anni si sono aggiunte altre opere di artisti dell’epoca, corredate da bozzetti e disegni preparatori, che hanno creato un unicum nel panorama dei musei della Capitale.

L’intervento illustrerà la storia architettonica della Casina, delineando la singolare personalità del Principe Torlonia, che ne fu sia committente che ideatore del programma iconografico. Si evidenzieranno sia le particolarità della decorazione della Casina, sia le più importanti vetrate della collezione.

Maria Grazia Massafra

Storica dell’Arte, si è laureata a Roma in Storia dell’Arte Moderna e perfezionata all’Università di Firenze in Storia della Miniatura e delle Arti Minori e, presso Roma Tre, in Didattica Generale e Museale. Già Funzionario Direttivo Beni Culturali presso la Sovrintendenza Capitolina, ha lavorato al Gabinetto Comunale delle Stampe e Archivio Fotografico di Palazzo Braschi, al Museo di Roma in Trastevere e, dal 2002, è stata responsabile del Museo della Casina delle Civette e della Biblioteca delle Arti Applicate di Villa Torlonia. Dal 1986 è corrispondente da Roma della rivista fiorentina “MCM – La Storia delle Cose”. Oggi continua la sua attività in qualità di curatrice storica dell’Arte e consulente di associazioni culturali e istituzioni private. Tra le altre cose, ha proseguito la regolare collaborazione con la rivista MCM, la partecipazione, più che decennale, alla giuria del Premio di ceramica Rometti, per la selezione di progetti di giovani designer provenienti da accademie e istituti italiani e internazionali, ha curato, nel 2023, una sezione della III Biennale di Fiber Art di Spoleto.

 

Casa Museo Remo Brindisi

Via Nicola Pisano 51

Lido di Spina

Ultimo aggiornamento: 28 agosto 2025, 12:33

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